Come sapete IBM ha rilasciato (dopo anni di attese e smentite) la prima versione di Sametime che girà anche su Linux.
Senza perdere tempo ho provveduto a mettere in piedi un ambiente di test in una virtual machine (Vmware).
Prima cosa da notare è nelle release notes di sametime 7.5.1 IBM dice esplicitamente che non supporta un ambiente sametime 7.5.1 Linux che giri virtualizzato in VMWare, scelta abbastanza "strana" (o meglio, da capire) al giorno d'oggi.
Seconda cosa da notare (disponibile sia su Windows che su Linux) è il nuovo wizard di installazione. Finalmente quando si installa il server Sametime (dopo aver installato il server domino) è possibile fornire tutte le impostazioni avanzate per il collegamento ad un server LDAP.
Con la nuova installazione vengono gestiti in modo integrato:
- Configurazione LDAP, objectClass e attributi per adattare la configurazione al proprio setup LDAP
- Creazione del database di directory assistance e dei documenti di SSO di Domino
- Attivazione dell'HTTP tunnelling
Fino alla versione 7.5 buona parte di questi passaggi andava fatta manualmente leggendo la documentazione (ed era parecchio noiosa).
Per cui ... brava IBM.
Nota:
Mi sono trovato con una relativa instabilità dell'ambiente sotto linux. Stò indagando e vi farò sapere l'esito.
L'effetto rilevato è quello della virtual machine che si appesantisce fino a essere inutilizzabile e a rendere necessario un riavvio.
Se avete esperienze diverse, fatemelo sapere.
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Daniele Vistalli May 12th, 2007 06:24:47